venerdì 22 marzo 2013

PALAZZO CHIGI


Storia


La storia del palazzo inizia nel 1578 quando la famiglia degli Aldobrandini unisce e ristruttura alcune proprietà che si affacciano su Piazza Colonna dando vita ad nuovo palazzo.
Se la struttura esterna del palazzo prende forma in questo periodo, gli interni sono stati oggetto di continue modifiche, l'ultima delle quali risale al 1916 quando il palazzo divenne sede del Ministero degli Affari Esteri del Regno d'Italia.
Il nome del palazzo è quello di una facoltosa famiglia di banchieri di origine senese, i Chigi, che lo acquistarono nel 1659.
Palazzo Chigi si trova in un punto del centro storico di Roma tra i più conosciuti: lungo via del Corso, quasi a metà strada tra Piazza del Popolo e Piazza Venezia.
L'ingresso del Palazzo è su Piazza Colonna e la bimillenaria Colonna di Marco Aurelio, che dà il nome alla Piazza, è proprio di fronte al portone. Il Palazzo, inoltre, confina su lato destro con la sede della Camera dei Deputati.
La storia architettonica di Palazzo Chigi attraversa più di tre secoli nel corso dei quali si sono succeduti diversi progetti e continui adattamenti alle sempre nuove esigenze del Palazzo.
Dopo un paio di secoli in cui l'edificio è servito prevalentemente ad abitazione di famiglie importanti di Roma, a partire dalla fine del'700, il palazzo vede la presenza più o meno stabile dell'ambasciata spagnola a Roma.
Nel corso del 1800, diventa il luogo di accordi ed alleanze. A partire dal 1878, Palazzo Chigi diventa sede dell'ambasciatore d'Austria-Ungheria presso il Quirinale. 
Nel 1916 lo Stato acquista Palazzo Chigi con l'intenzione di destinarlo a ministero delle Colonie.                                                                                                    Nel 1922, Mussolini trasferisce questo ministero nel Palazzo della Consulta, davanti al Quirinale, e destina Palazzo Chigi a sede del Ministero degli Esteri. Mussolini, che ricopre la doppia carica di Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, diventa così il nuovo inquilino di Palazzo Chigi.
Palazzo Chigi rimane sede del ministero degli Esteri fino al 1961. anno in cui avviene il trasferimento di questo ministero nel palazzo della Farnesina..
Dal 1961 Palazzo Chigi divenne la sede del Governo italiano e residenza del Presidente del Consiglio.



Struttura


Palazzo Chigi è caratterizzato da una pianta regolare di forma rettangolare. L'ingresso principale è quello su via del Corso, anche se la facciata più celebre è quella che dà su Piazza Colonna. Dall'ingresso sulla piazza, aperto solo dal 1740, si accede all'elegante Cortile d'onore, che presenta nel fondo l'imponente Scalone d'onore, costruito per i Chigi dall'architetto Felice della Greca. Da questo si accede al primo piano, che ospita le sale più importanti del palazzo, cioè quelle che si affacciano nell'angolo tra via del Corso e piazza Colonna e che furono costruite su commissione della famiglia Aldobrandini dall'architetto romano Matteo da Castello nel XVI secolo. 

Le sale interne:

La sala dei mappamondi  

Svolge la funzione di anticamera alla sala del Consiglio dei ministri, ed è così chiamata per la presenza di due globi del XVII secolo posti ai lati della porta che accede alla sala del Consiglio, rappresentanti la sfera celeste e la sfera terrestre.


Lo studio del Presidente del Consiglio

Vi si accede direttamente dall'anticamera. Dietro la scrivania, viene conservata una preziosa Sant'Agnese del Domenichino, copia di un originale del Tiziano conservato nel museo del Prado di Madrid.

La sala del Consiglio dei ministri                                                                      
È la sala che si affaccia sul balcone centrale della facciata su via del Corso. Le pareti sono decorate da quattro arazzi della scuola del Rubens, da un coro ligneo  cinquecentesco (proveniente dalla distrutta cappella interna dei Chigi) e da un caminetto della fine del XVIII secolo in marmo bianco. 

Il salone d'oro 

Si trova al secondo piano di Palazzo Chigi e si affaccia su piazza Colonna. Assieme alla Sala delle Marine va a formare l’appartamento del Presidente. Presenta una ricchissima decorazione dorata (donde il nome), che ricopre sia la pareti che il soffitto, realizzata nel XVIII secolo in occasione del matrimonio del principe Sigismondo Chigi con Maria Flaminia Odescalchi.

Curiosità sul palazzo Chigi:
L'appartamento presidenziale fu completamente riarredato nel 1994 da Berlusconi, appena nominato Presidente del Consiglio.