Storia
La basilica di San Pietro in Vaticano (nome esatto completo Papale Basilica Maggiore di San Pietro in Vaticano) è una basilica cattolica della Città del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale Piazza San Pietro.
La costruzione della basilica, che avrebbe ospitato il corpo di San Pietro, iniziò con l’imperatore Costantino nel 324 d.C., una volta demoliti i mausolei e le necropoli preesistenti. Quando il re degli Ostrogoti Totila conquistò Roma il 17 dicembre 546, molti senatori e patrizi romani si rifugiarono qui. Nell’800 la basilica accolse la solenne incoronazione ad imperatore di Carlo Magno e successivamente quella di molti altri, tra i quali Federico I Barbarossa e Federico II. Nell’846 fu saccheggiata dai saraceni che la depredarono di numerose opere d'arte ed arredi tra cui le porte bronzee. Per questo fu, poi, circondata da fortificazioni, le tuttora esistenti mura Leonine. Nel corso dei secoli la basilica fu affiancata da altri edifici come l'atrio, il campanile, un palazzo destinato alla residenza del clero. Dopo la cosiddetta cattività avignonese (1309 al 1377) periodo in cui il papato si trasferì da Roma ad Avignone e la basilica visse un periodo di abbandono, la basilica fu al centro dell'interesse papale e si arricchì di molte opere d'arte. Dai primi interventi di consolidamento, nel 1400 il papa Niccolò V decise un profondo rinnovamento del complesso edilizio ed il restauro di molte parti: artisti come Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti e Carlo Maderno diressero, negli anni, la cosidetta “Fabbrica di San Pietro”. I lavori si conclusero sotto il pontificato di Urbano VIII nel 1626 d.C., ma solamente fra il 1655 d.C. ed il 1667d.C. per volere di Alessandro VII, Bernini progettò e realizzò il grande portico a colonnato di Piazza San Pietro e pose al centro l'obelisco del I secolo a.C. proveniente da Eliopoli.
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Struttura
La basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici del mondo: lunga ben 218 metri e alta fino alla cupola 133,30 metri, la superficie totale è di circa 23.000 metri quadrati. L'edificio, Interamente percorribile lungo il suo perimetro, è collegato ai Palazzi Vaticani e alla Sacrestia mediante corridoi sopraelevati. L'esterno, in travertino, è caratterizzato dall'uso di un ordine gigante oltre il quale è impostato l'attico. L’interno è a tre navate, di cui quella centrale alta 45,5 metri sino al culmine della volta.
La facciata
Innalzata da Carlo Maderno fra il 1607 e il 1614, essa è articolata mediante l'uso di colonne d'ordine gigante che inquadrano gli ingressi e la Loggia delle Benedizioni, il luogo dove viene annunziata ai fedeli l'elezione del nuovo papa; al di sotto si trova un altorilievo di Ambrogio Buonvicino, intitolato Consegna delle Chiavi. La facciata è preceduta da due statue raffiguranti san Pietro e san Paolo del 1800. Sulla sommità sono disposte le statue, alte anche oltre 5 m, di Gesù, Giovanni Battista e di undici dei dodici apostoli (manca san Pietro). Ai lati della medesima sono collocati due orologi del 1700; sotto quello di sinistra si trova una grande campana di circa 7 m di circonferenza e oltre 9 tonnellate di peso. La facciata è stata restaurata in occasione del Giubileo del 2000, e riportata ai colori originariamente voluti da Maderno.
Il portico
Varcato il cancello centrale, si accede a un portico che si estende per tutta la larghezza della facciata e sul quale si aprono i cinque accessi alla basilica.
L'atrio è fiancheggiato da due statue equestri: Carlo Magno e, sul lato opposto, Costantino, opera del Bernini che sottolinea l'ingresso ai Palazzi Vaticani attraverso la Scala Regia. Ai lati delle lunette sono collocate anche le trentadue statue di papi.
Sulla parete sopra l'accesso principale alla basilica è riportato un importante frammento del mosaico della Navicella degli Apostoli, eseguito da Giotto per la primitiva basilica.
L’interno
Le tre navate si articolano per mezzo di robusti pilastri sui quali si aprono grandi archi a tutto sesto. La navata centrale lunga 90 metri, larga 26 metri e alta circa 45 metri) da sola copre circa 2.500 metri quadrati di superficie. È coperta da un'ampia volta a botte e culmina, dietro al colossale Baldacchino di San Pietro, nella monumentale Cattedra. Nel pavimento marmoreo, riccamente decorato, è presente il disco in porfido rosso egiziano sul quale si inginocchiò Carlo Magno il giorno della sua incoronazione. Diecimila metri quadrati di mosaici rivestono poi le superfici interne, oltre a cappelle e statue di inestimabile valore artistico e storico.
Nella navata destra è collocata la tomba del beato Giovanni Paolo II, ivi posta dopo l'esposizione in occasione della Beatificazione. La Cappella del Santissimo Sacramento, fu progettata da Carlo Maderno per raccordare la basilica michelangiolesca con il corpo longitudinale seicentesco: qui si svolse a lungo il rituale del "bacio del piede" della salma del papa defunto, cioè l'ostensione ai fedeli delle spoglie mortali dei pontefici defunti, prima delle esequie.
L'ambulacro
L'ambulacro, ovvero lo spazio che circonda i quattro pilastri che sorreggono la cupola, introduce verso il cuore della basilica così come l'aveva pensata Michelangelo Buonarroti. Notevole è il monumento a papa Alessandro VII, opera del Bernini in cui il papa è mostrato assorto in preghiera, con la morte, raffigurata da uno scheletro che sorregge una clessidra, che precede una porta, il simbolico passaggio verso all'aldilà.
I transetti
I transetti, caratterizzati da nicchie sormontate da ampi finestroni rettangolari, ospitano altari e statue di grande valore
La cupola
Con oltre 133 metri di altezza la cupola, progettata da Michelangelo, è l'emblema della stessa basilica e uno dei simboli dell'intera città di Roma.
E’ costituita da due calotte sovrapposte, di cui quella interna portante è più spessa mentre quella esterna, rivestita in lastre di piombo ed esposta agli agenti atmosferici, è di protezione alla prima.
L’intera struttura, sorretta da quattro pilastri, pesa circa 14.000 tonnellate e all’esterno presenta colonne e sedici finestroni rettangolari, separati da altrettanti costoloni
Lo spazio sottostante la cupola è segnato dal monumentale Baldacchino di San Pietro del Bernini. Struttura in bronzo alta quasi 30 metri è sorretta da quattro colonne tortili. Al centro, all'ombra del Baldacchino, avvolto dall'immenso spazio della cupola, sorge l'Altare papale, consacrato nel 1594 e collocato sulla verticale esatta del Sepolcro di San Pietro.
Dalla basilica superiore, proprio di fronte all’altare papale, scende al piano inferiore una doppia scalinata, che porta nella nella cosiddetta Confessione di San Pietro dove si trova la nicchia dei pallii,(stole di lana con ricami di croci che il papa conferisce ai neoletti vescovi metropoliti) con lo splendente mosaico del Cristo Pantocratore. Sul suo fondo della nicchia dei Pallii si apre la botola bronzea che, fin dalla costruzione della prima basilica, dava accesso alla sepoltura di Pietro. Normalmente si scende alle Grotte non dalla scalinata centrale, ma da scale a chiocciola ricavate nello spessore dei quattro pilastri che sorreggono la cupola.
Le campane
La basilica possiede un concerto di sei campane fuse in epoche differenti e installate su un castello in legno risalente alla fine del XVIII secolo.
Dal conclave del 2005 le campane di San Pietro hanno un importante ruolo: il loro suono è il segnale definitivo dell'esito positivo del conclave e serve a per fugare ogni dubbio sul colore della fumata che precede l'Habemus Papam.
Ascolta: http://www.youtube.com/watch?v=RVAu8fSQTmk Struttura
Ascolta: http://www.youtube.com/watch?v=0iV0CQtgcyQ Interno
Funzione
La basilica di San Pietro è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico ed è perciò in solenne funzione in occasione delle celebrazioni papali, ad esempio per il Natale, la Pasqua, i riti della Settimana Santa, la proclamazione dei nuovi papi e le esequie di quelli defunti, l'apertura e la chiusura dei giubilei e le canonizzazioni dei nuovi Santi. Sotto il pontificato di Pio IX ospitò le sedute del Concilio Vaticano I e sotto papa Giovanni XXIII e Paolo VI quelle del Concilio Vaticano II.
Il massimo responsabile dell'attività cultuale e pastorale della basilica, l’arciprete, è sempre un cardinale.
Inglese
In Roman Catholic tradition, the basilica is the burial site of its namesake Saint Peter, who was one of the twelve apostles of Jesus.
The basilica is within a forecourt in two sections, both surrounded by tall colonnades.
The basilica is cruciform in shape, with an elongated nave in the Latin cross form.
The basilica contains a large number of tombs of popes considered outstanding artworks. There are also sculptures in niches and chapels, including Michelangelo’s “Pieta”. The central feature is a baldachin over the Papal Altar designed by Lorenzo Bernini.
The Basilica of St. Peter is one of four papal basilicas (Major Basilicas) of Rome: the other basilicas are The Basilica of St. John Lateran, Santa Maria Maggiore and St. Paul outside the Walls.
The dome is a dominant feature of the skyline .
Ascolta: http://www.youtube.com/watch?v=4qpjHSybY-Y